L’estate sta arrivando e la sessione estiva
incombe. Non disperate però. Insieme al caldo umido e afoso, alle aule
affollate, senza aria condizionata e al miraggio di un agosto che agognate ma
che passerete a studiare per la sessione di settembre (non
ci crede nessuno che passerete tutti gli esami a luglio), stanno arrivando
anche alcune interessanti novità.
My
love is cool – Wolf Alice (23 giugno, Dirty Hit/RCA)
Finalmente, dopo averci deliziati con due piccole, grandi
perle come “Blush” (EP, 2013) e “Creature Songs”
(EP, 2014), gli inglesi Wolf Alice si sono decisi a pubblicare il loro primo
album vero e proprio. Giusto per ricordarvi di cosa sono capaci questi quattro
ragazzi, riascoltatevi il post-grunge misto shoegaze di “Storms” o l’altervative di “Blush”. Le
aspettative per questo loro nuovo album sono alte, insomma. Io non vedo l’ora
di ascoltarlo. Finalmente.
Singolo: Giant Peach
Currents – Tame Impala (17
luglio, Interscope)
Dopo un (si spera) grande debutto, ecco un (si spera)
altrettanto grande ritorno. Manca poco più di un mese all’uscita di questo
nuovo lavoro ma Kevin
Parker e
compagni ci hanno già sommerso con una valanga di canzoni. La loro annunciata
escursione nei meandri dell’elettronica ha suscitato perplessità nei fan più
puristi del genere. Almeno per ora, tuttavia, sembra meno drastica di quanto ci
si aspettava; batteria e basso (non il bassista, però) sono gli stessi che ci
avevano emozionato in “Lonerism” (2012), ciò non toglie che lo stile sia
notevolmente differente dai loro lavori precedenti. Il risultato sembra niente
male e poi dai, sono Australiani:
se sono sopravvissuti a ragni e serpenti velenosi per tutto questo tempo ne
sanno di sicuro più di noi di sicuro.
Singoli: Cause I’m a Man, Eventually, LetIt Happen
No No No – Beirut (11
settembre, 4AD)
Altro che Pag o Ibiza o che so io, questo settembre
preparate le valigie e si va tutti in est Europa. Già, perché dopo i
fortunati “The Flying Club Cup” (2007) e “The Rip Tide”
(2011) la band di Zach
Condon ci
riporta nuovamente alle musiche intrise di magiche atmosfere balcaniche che
caratterizzano il loro particolarissimo folk. Folk che rispolvera una cultura
che forse troppo spesso bistrattiamo, ma questa è un’altra storia.
Singolo: No
No No
Caracal – Disclosure (25 settembre, PMR/Island)
Dopo i crimini che le varie discoteche in spiaggia
perpetreranno ai danni delle nostre povere e indifese orecchie, sarà piacevole
tornare a un po’di musica elettronica di un certo livello. In realtà devo
essere sincero, non sono molto preparato su questo genere, ma il duo inglese
Disclosure sono ormai una realtà affermata. Il loro album di debutto “Settle”
(2013) è in effetti un gran bell’album con dei gran bei pezzi (i singoli “Latch” o “White Noise” ad esempio). Speriamo che
questo “Caracal” sia all’altezza del suo predecessore.
Singolo: Holding On
Che dire? Tante, tantissime aspettative, alcune si
concretizzeranno, altre saranno deluse, chissà. D’altronde è questo il bello
dell’estate, no? Be’ in tutti i casi c’è poco che potete fare, quindi
rilassatevi. Buon ascolto!
Davide Quercia
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