mercoledì 2 settembre 2015

TOP 15 SERIE ANIMATE DISNEY - FINALE

Eccoci arrivati all’ultima parte della nostalgica classifica incentrata sulle migliori serie TV animate targate Disney. Quelle con cui siamo cresciuti, che ci hanno formato e informato sul mondo. Quelle serie che ci svegliavano meglio la mattina o che ci tenevano compagnia nei pomeriggi autunnali di pioggia, quando non si poteva far altro che stare a casa. Le serie di cui ancora oggi ricordiamo sigle, personaggi ed episodi storici. Un pezzo di noi.


5° POSIZIONE: Cip Ciop - Agenti Speciali (1989)
Ricordate Cip e Ciop, i due fastidiosi scoiattoli che da sempre rovinano i momenti di tranquillità sull’amaca del malcapitato Paperino? Ecco, prendete quei personaggio, rendeteli più umani e vestiteli da novelli Sherlock e Holmes. Avrete così ottenuto il giallo Disney più divertente, appassionante e variegato. I due protagonisti, affiancati da altri tre personaggi coloratissimi e molto divertenti, formeranno una novella Misteri e Affini alla caccia di loschi malviventi. Gli elementi che ancora ricordo chiaramente di questa serie, ormai passata di moda, sono il metodo meticoloso e attento con cui i protagonisti ricercano indizi utili alla risoluzione dei casi, la frenesia degli inseguimenti, i colpi di scena e la perfetta costruzione delle storie. Una costruzione che pone sui dettagli e sulla suspance le sue fondamente. Se non ci fosse stato Scooby-Doo non ci sarebbe stata Cip e Ciop, ma senza Cip e Ciop non ci sarebbe stata Fillmore. Un’opera storica da recuperare e gustare ancora oggi. Fatelo.


4° POSIZIONE: Ricreazione (1997)
I personaggi più iconici di sempre. Il ritratto perfetto della vita di un bambino delle elementari. Ricreazione riesce a ricreare quel momento in cui tutto è più grande ma l’immaginazione di un pargolo ha la meglio sulla cattiveria del mondo, sulla routine, sulla tristezza e una semplice e ordinaria giornata di scuola può trasformarsi nell’esperienza più entusiasmante di sempre. Ciò che dimentichiamo di saper fare crescendo. La mia fanciullezza in una sola semplice serie. Meravigliosa.


3° POSIZIONE: Lilo E Stitch (2003)
L’omonimo lungometraggio animato del 2002 ha dato inizizio ad una serie di prodotti seondari legati al brand dell’esperimento 626. Tra questi spicca indubbiamente la serie animata andata in onda prima su Disney Channel e poi sulle reti Rai. Le atmosfere sono le stesse dei film: isolotto nelle Hawaii, surf, musica folkloristica, problemi familiari e molto Elvis. Ciò che di nuovo la serie introduce sono gli altri esperimenti; e per ognuno Lilo e Stitch dovranno trovare una sistemazione utile alla comunità dopo aver salvato il potenziale pericolo dalle grinfie di Gantu e dell’accanito preparatore di panini 625. La serie spinge fortemente sul lato collezionistico e sulla curiosità innata del giovane pubblico centrando perfettamente nel segno. Un esperimento più fantasioso dell’altro, una puntata migliore dell’altra. Ricordo perfettamente almeno la metà degli episodi, questo vorrà pur dire qualcosa. What Children Want!


2° POSIZIONE: Kim Possible (2002)
LA Storia del canale. Basterebbe solo questo per descrivere Kim Possible, ma parliamone ancora un po’. In realtà la serie narra di Rufus, talpa senza pelo, amante dei burritos e dei tacos, che vive nella tasca del pantalone di Ron Stoppable. È lui il vero protagonista. La talpa, non Kim, non Ron. Ma se vi interessa la storia della donzella, essa ruota attorno all’agente segreto più divertente della storia dell’animazione. Avventure ben congeniate, epiche ed esilaranti. A metà tra storie originali e parodie dei classici d’azione e di spionaggio vicini alla serie dell’agente 007. Una comicità classica ma sempre fresca e un finale di serie ( il film “Kim Possible - La Sfida Finale”) che rende giustizia all’intera produzione superando il livello medio degli episodi. Ciò che ogni serie perbene meriterebbe e che invece quasi mai viene realizzato. Il nuovo punto di riferimento per tutte le serie action nate dal 2000 ad oggi. Storico.


1° POSIZIONE: DuckTales (1987)
Prima di DackTales il mondo era diverso: il muro di Berlino era ancora in piedi, non esisteva l’Unione Europea tanto cara a Salveenee, la Disney non produceva serie originali e l’idea di creare degli spin-off con le star dei film era ancora lontana quando i responsabili della casa di produzione decisero di trasporre sul piccolo schermo la serie a fumetti DuckTales. Zio Paperone, Qui, Quo e Qua, Jet, Archimede e sporadicamente Paperino. La dinastia dei paperi alle prese con le avventure di Indiana Jones. Prima di Kim Possible fu Paperon De’ Paperoni a dettare i canoni delle serie animate Disney per quasi quindici anni. Perfetta, con l’aggiunta di una sigla storica che probabilmente rende più in italiano che in lingua originale, strano ma provare per credere. Cosa chiedere di più? Irraggiungibile.

Ora potete finalmente rilasciare tutte le lacrime trattenute. Spero che questa serie vi abbia fatto tornate, anche se per poco, un po’ bambini. Spero che tutti voi, grandi e piccini, ricordiate chiaramente la vostra infanzia. Quando non c’erano responsabilità o problemi. Quando il mondo era più colorato.
A presto con la prossima TOP/FLOP. A presto. Lacrime.


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