giovedì 19 novembre 2015

FIVE BY FIVE #4 (SPECIALE HOW I MET YOUR MOTHER)

Alcune parole tirano fuori la parte più dislessica di me. Ad esempio, tendo a pronunciare deckstop invece di desktop. Non scherzo, devo davvero concentrarmi per pronunciarlo correttamente. Ebbene, qualche giorno fa mi è sorto un dubbio e, conoscendo i miei polli (o, in questo caso, il mio pollo, ovvero me stesso) sono andato a controllare. Come temevo, nella scorsa puntata ho invertito le “g” con le “b” e ne è uscito fuori un improbabile CGBG. Me la sarei potuta cavare con un “Volevo vedere se eravate attenti...” ma sarebbe stata un’infamia, quindi ecco questa errata corrige.


Quelli di voi che attenti lo erano si saranno accorti da alcuni riferimenti fatti più o meno consciamente nelle ultime puntate, che da qualche tempo sono in fissa con HIMYM, che sto recuperando avendola vista in precedenza a sprazzi e non completamente. L’impresa è stata ardua (si fa per dire), ma sono quasi al termine.
Una delle qualità di questa serie che ho apprezzato di più è la scelta della musica: le canzoni, oltre ad essere azzeccatissime per ogni situazione, diventano vere e proprie coprotagoniste della storia, leitmotiv e running jokes come Let’s Go To The Mall, pseudo-hit dell’adolescente Robin Sparkles, ma soprattutto come I’m Gonna Be (500 Miles), vecchio singolo dei The Proclaimers che è semplicemente impossibile non canticchiare, in macchina e possibilmente stonati, ovviamente. Senza dubbio la canzone da viaggio definitiva.  
Al di là di queste perle però, in quasi ogni puntata si ascolta ottima musica che presumibilmente rispecchia i gusti del protagonista. Tra le tante passioni di Ted c’è infatti la musica Indie, e ogni stagione è disseminata di pezzi, alcuni molto noti, altri più di nicchia, ma tutti molto interessanti e molto buoni di gruppi che hanno reso celebre il genere a cavallo tra secondo e terzo millennio. Oggi vi parlo di alcuni tra i  miei preferiti, quelli insomma che fra una risata e l’altra mi hanno fatto esclamare: “Ehi, ma questi sono i…




Belle and Sebastian – We Rule The School (01x04)
Natalie e il suo Krav Maga (che esiste davvero) sembrano avere davvero poco a che fare con la dolcezza e la poesia della musica del gruppo scozzese, eppure la ex di Ted ne è una grande fan, a giudicare dalla mole dei loro dischi che ci viene mostrata vicino al suo stereo in una delle prime puntate della serie. In effetti all’epoca degli eventi narrati i Belle and Sebastian erano probabilmente all’apice del loro successo, ottenuto grazie a due eccellenti album come “Tigermilk” e “If You’re Feeling Sinister”. Dal primo di questi arriva We Rule The School, a cui Natalie è particolarmente legata.




Vampire Weekend - Oxford Comma (05x01)
La quinta stagione comincia con il primo giorno di Ted in veste di professore alla nientepopodimenoche Columbia University. E quando si parla di Combia University il pensiero non può che andare ad Ezra Koenig e ai Vampire Weekend. È proprio sulle spensierate note dei quattro allora poco più  che studentelli nel suddetto college e sui versi “Who gives a fuck about an Oxford Comma?” che il nostro protagonista muove i primi passi nell’aula 101…o 305?   




Band of Horses – The Funeral (08x01) 
Attenzione aspiranti montaggisti(?) sonori!!! Ecco cosa vuol dire sfruttare al massimo una canzone! Nel finale dell’inizio dell’ottava stagione sono tante le cose che succedono; mentre Klaus, in fuga da un matrimonio che non sarebbe comunque avvenuto, espone a Ted le sue tesi sull’amore, ci vengono mostrati in sequenza tutti i protagonisti, ognuno legato all’altro da un legame indissolubile e da un gentile arpeggio. Si sovrappone poi la voce del cantante e dopo una pausa appena accennata, quasi a voler raccogliere tutte le emozioni provate in quei toccanti minuti, il pezzo esplode come e con un tuono, in tutta la sua energia.
Uno dei miei momenti musicali (e non solo) preferiti di tutta la serie, non ci sono altre parole per descriverlo. Anzi sì: lebenslangerschicksalsschatz!




The Unicorns – I Was Born (A Unicorn)
Ad onor del vero bisogna dire che in tutta la serie non c’è nessun pezzo dei The Unicorns, band connazionale di Robin che pubblicò un paio di album all’inizio degli anni 2000 per poi sciogliersi. “Allora perché parlarne?”, direte voi. Be’ perché I Was Born (A Unicorn) fa parte di “Who Will Cut Our Hair When We’re Gone”, il disco che Ted nota nella cameretta di Cindy, in realtà prestatole dalla coinquilina, ovvero…
Mentre voi cercate di ricordare, vi racconto qualcosa di questo album (non fatemi riscrivere il titolo per favore) semisconosciuto ma davvero ottimo. A dispetto delle melodie decisamente briose, WWCOHWWG tratta temi molto poco vivaci, la morte su tutti. Ciò che rende grande l’album è il tono scanzonato e spensierato con cui affronta questi argomenti. Tutto sommato si può dire che sia un album immaturo, ma riesce a esserlo in maniera positiva o, meglio, riesce ad avere quella saggezza che solo chi non si prende troppo sul serio è in grado di avere. E soprattutto la musica è stupenda. 




The Shins – Simple Song (08x24)
Be’ non potevo certo dimenticare questo momento, questa scena e questa canzone. Non ve lo sto nemmeno a dire, anche se non conoscete gli Shins (nel qual caso rimediate subito, hop hop!) vi ricorderete di Simple Song  quando la ascolterete, garantito.

Non è mica finita qui, ci sono ancora i Wilco, Grizzly Bear, Florence & The Machine, Radiohead, The Decemberists, eccetera eccetera…insomma, nel grande, piccolo mondo che è HIMYM la buona musica non manca affatto.

Marsha Bronson
  




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