domenica 8 maggio 2016

CIVIL WAR E I 5 BUCHI DI TRAMA

Qualche tempo fa decisi di scrivere un articolo contro Batman contro Superman perché indignato per l’orribile spettacolo offerto da Zack Snyder, il belloccio, il pezzo di ghiaccio e le mamme dei supereroi. Ci misi però troppo tempo a riordinare le idee e mi ritrovai di fronte ad un web che aveva già detto tutto quello che avrei voluto scrivere io, aveva già criticato le stesse falle, aveva già denunziato alla polizia del cinema le scempiaggini del modesto autore di Sucker Punch. Decisi quindi di lasciare a metà la scrittura di un articolo che poco avrebbe aggiunto al dibattito, perché le parole dette sono parole vuote. Ma ecco che accorrono gli Avengers in mio aiuto, con un film che s’è lasciato guardare, ma per il quale non ho gridato al miracolo (fortunatamente ho l’abbonamento al cinema e mi dispiaccio meno di non vedere dei veri e propri capolavori, ma questa non centra il punto della questione).  Il punto è che, per mia fortuna, credo di aver maturato una differente opinione del film rispetto al grande pubblico che in questi giorni sta letteralmente osannando l’opera ultima del MCU. A mente fresca, credo che ad aver abbassato la mia personale valutazione sul film siano state alcune incongruenze, che potremmo chiamare buchi di trama o semplicemente forzature, fate voi. Per spiegare nel dettaglio i cinque punti che credo possano rappresentare delle incongruenze, è necessario che io faccia SPOILER conclamati della pellicola; se quindi non siete ancora andati a vederla, vi consiglio di desistere a proseguire la lettura. Se invece siete dei sadici finti nerd potreste anche continuare. A vostro rischio e pericolo.


La dichiarazione d'Adempienza
Dopo gli eventi di Lagos, l’ONU decide di mettere sotto contratto gli Avengers e in generale tutti i supereroi. Cap, intenzionato a non firmare l’accordo, viene informato del fatto che, una volta ratificati i patti, il suo operato verrà considerato fuorilegge e per questo punito. La ratifica ufficiale avviene a Vienna, ma, appena la riunione ha inizio, Zemo fa scoppiare una serie di ordigni che portano inevitabilmente l’incontro a concludersi anzitempo. Da qui in poi ogni azione di Captain America e della sua fazione di marrani verrà considerata contro le normative in vigore e per questo punibile con la detenzione. Questa è sostanzialmente la definitiva spaccatura tra i due reggimenti supereroistici, che non trovano più un punto d’incontro e vengono separati dalla legislazione mondiale. Se però la riunione dell’ONU organizzata per ratificare gli accordi è stata interrotta dall’attacco terroristico, come è possibile che le azioni di Cap vengano etichettate come fuorilegge appena due secondi dopo lo scoppio della bomba? Quando è entrata in vigore una legge che nessuno ha avuto il tempo di discutere e fa entrare in vigore? Teoricamente, tra gli Avengers, tutto sarebbe dovuto continuare come prima, con un partito unico libero e indipendente dalle istituzione. Ma la guerra civile di ragni e formiche giganti non avrebbe avuto senso con un fronte unito contro il solitario Zemo. Peccato per la morte della logica.



Pantera Nera Neo Spaziale
E con “Pantera nera neo spaziale” intendo l’introduzione quasi randomica di alcuni elementi fondamentali per la reale battaglia tra le due fazioni. Ma analizziamo nello specifico il caso del supereroe africano: quando il re nigeriano rimane vittima dell’attentano alla riunione dell’ONU, ci viene presentato questo giovincello aitante dallo sguardo determinato. Che uno può pensare: “Guarda che sguardo agguerrito che c’hanno ‘sti diplomatici/politici nigeriani! Ma che fermezza d’animo per essere un semplice funzionario statale”. E invece si tratta di Pantera Nera, silenzioso e muscoloso supereroe dei poveri che corre veloce come un superuomo, salta i palazzi senza farsi neanche un graffio e graffia i nemici con unghie retrattili di adamantio. Da dove viene? Come ha ottenuto i suoi poteri? Perché in un universo così globalizzato e aperto alla comparsa di nuove figure eroiche aspetta solo 13 film per fare la sua comparsa? E soprattutto, visti i suoi enormi poteri e il suo attaccamento per il duo popolo, perché non è intervenuto in prima persona nell’operazione che all’inizio del film ha dato il pretesto per l’intero film? Ah già, perché altrimenti non ci sarebbe stato alcun film. E la sua base sembra quella dei Power Rangers Wild Forces. L’ho detto.


La Cieca Visione
Visione era stato sostanzialmente la chiave della sconfitta di Ultron nel precedente film corale del MCU; in questa pellicola invece si veste bene, cucina il papriken (o una cosa simile) e se ne sta tranquillo a casa mentre fuori scoppia il finimondo. La sua assenza nella prima missione in Nigeria è probabilmente la causa della disfatta parziale del gruppetto di giovani teppisti. Anche il suo ruolo nello scontro aperto tra il #teamcap e il #teamstark sembra essere marginale e anzi riesce solo a paralizzare per sempre il povero Warmachine, al quale non gliene va bene manco mezza, manco per sbaglio (è dura essere il sosia nero di Iron Man). Questa sua inutilità ci viene giustificata attraverso una scena in cui Visione cerca di spiegare che la gemma della mente (di cui ancora non conosce l’entità) spesso predne il sopravvento e per questo sarebbe titubante a scatenare la sua potenza distruttiva. Ma non aveva gli stessi timori anche nel secondo capitolo degli Avengers, quando ha disintegrato un esercito di cloni di Ultron con la forza del pensiero? Se avesse davvero usato il potere della gemma in tutte le sue potenzialità, non ci sarebbe stato alcuno scontro in zona aeroportuale. Fine del film.



Spiderman v Spiderman
Per analizzare questo punto dobbiamo fare un passo indietro e cercare di comprendere le ragioni dello scontro cartaceo più che di quello cinematografico. Nel fumetto Iron Man si pone a capo della fazione che sostiene il riconoscimento dei supereroi dinanzi ad una commissione mondiale. Ciò prevede l’eliminazione del vincolo della maschera e quindi l’unione dell’uomo al supereroe. Nel film, Peter Parker ci viene presentato come un giovane adolescente la cui unica preoccupazione è non far sapere a zia May delle sue tendenze aracnidi. Nonostante ciò, però, egli “““sceglie””” di schierarsi dalla parte del filantropo miliardario. In questo modo, cercando un parallelo tra film e fumetto, Spiderman starebbe lottando contro coloro che rivendicano il diritto di nascondere la propria identità dietro una maschera, ossia contro sé stesso. Spiderman contro Spiderman, e Civil War fu. Che poi come si chiamava la mamma di Spiderman? Qualcuno ha detto Martha?


 Il Video Incriminato
Il filo conduttore delle azioni del presunto cattivo, il sempreperfettonellaparte Daniel Bruehl, è la ricerca di informazioni utili a provare l’artefice della morte dei genitori di Tony Stark, ossia Bucky (che sembra anche un po’ un nome da cane). Tralasciando il fatto che lui conosca a priori la verità e che la sua preoccupazione siano soltanto le prove, quando l’azione si sposta nuovamente a Sokovia, ai nostri riuniti protagonisti viene mostrato un video dell’esecuzione dei coniugi Stark che incastra il povero e ipnotizzato Soldato d’inverno. Come ha fatto Zemo ad ottenere tale filmato? Perché mai ci sarebbe dovuta essere una telecamera di sorveglianza su un lampione sperduto della periferia di New York? Presumendo che il video sia stato trovato da Zemo nel covo dell’Hydra in cui si svolgono le ultime sequenze d’azione, per quale motivo l’Hydra stesso ha conservato la prova di un assassinio brutale e diplomaticamente significativo dopo esserne entrato in possesso? Anche in questo caso il film avrebbe preso una piega diversa se gli eventi avessero seguito una logica reale e ci saremmo trovati di fronte ad un dialogo del genere:

Zemo: “Ah, Avengers! Ciò che ho scoperto riguardo la morte dei genitori di Iron Man potrebbe definitivamente rompere la vostra alleanza”
Iron Man: “E cosa hai scoperto?”
Z: “Ad ucciderli fu [suspance] il Soldato d’Inverno”
 Dan Dan Daaaan
Bucky: “No”
Z: “Si, ma…”
I: “Ma che prove hai?”
Z: “Nessuna”
I: “Ah, ok”
FINE


E con ciò capite bene quanto mi trovi in disaccordo con le recensioni entusiaste dell’ultima ora. Con quelli che è bello perché si picchiano. Stiamo parlando di un film carino, godibile e a tratti divertente (ma non eccessivamente), ma manca a mio parere sempre quel salto di qualità che porti la Marvel ad un livello di consapevolezza dei propri mezzi superiore. Civil War fa la sua parte, ma a me piaceva la trilogia di Nolan.

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