giovedì 21 aprile 2016

FIVE BY FIVE #14

Sì, sono ancora io. No, non ho sbagliato giorno. Sì lo so, è passata solo una settimana e non le solite due. Ma è stata una settimana ricca di avvenimenti: cè stato il primo weekend del Coachella e anche questanno non ci sono andato perché non cho soldi, stesso motivo per cui ieri ho passato una giornata completamente sobria nonostante fosse il 4/20. Tanto cè la musica, basta quella , no?


City Sun eater in The River of Light - Woods
Certe volte arrivo tardi. Oltre che alla fermata del pullman la mattina, intendo. Certe volte “scopro” o mi consigliano gruppi che poi scopro (senza virgolette stavolta) avere una discografia bella lunga o bella e basta. Ad esempio i Woods. Loro sono di Brooklyn ma suonano come se venissero da qualche posto sperduto nel deserto americano in mezzo alle rocce dalla forma strana e Beep Beep. Mentre fumano una canna avanzata da ieri, a giudicare dalle chitarre in levare e dai suoni psichedelici che spuntano qua e là.  È da pochissimo uscito il loro nuovo album City Sun Eater in The River of Light che sì ha un titolo abbastanza mistico-inquietante ma vi assicuro che rimarrete soddisfatti.
Da ascoltare: Morning light


SEPT. 5TH - dvsn
Altre volte arrivo prima. I dvsn ed il loro R&B misto ad elettronica li ho scovati su SoundCloud più di qualche mese fa, li ho messi tra i “preferiti” e poi me li sono un po scordati. La mia noiosa esistenza procedeva noiosamente finché il duo canadese è stato recensito (bene) da nientepopodimeno che Pitchfork e la loro pagina Facebook ha guadagnato qualcosa come 400 “mi piace” in pochi giorni. Ah, gli hipster, che creature affascinanti. Al di là delle curiose dinamiche dei social e dei risvoltini, SEPT. 5TH è un ottimo album, forse tra i migliori di questa prima parte del 2016 e ne consiglio caldamente lascolto. Di notte è meglio. Lo so, dovrei smettere di ascoltare la musica di notte e dormire invece.
Da ascoltare: Do It Well


Three Men And A Baby - Mike & The Melvins
Nella puntata scorsa si parlava di AURORA che senza nessun pudore e rispetto nei confronti di noi gente inutile ha pubblicato un album bello bello a 19 anni. Faccio ancora fatica a scriverlo. Questa volta parliamo di chi ci ha messo quasi tanti anni quanto quelli di Aurora, 17 per lesattezza, per pubblicare un album già registrato. Parliamo di Three Men And A Baby dei Mike & The Melvins, progetto nato, e a questo punto quasi maggiorenne, dalla collaborazione tra Mike Kunka e i Melvins nel lontanissimo 1999. Lalbum non è nemmeno questo gran capolavoro in realtà, è un lavoro alternative-metal mediamente interessante, ma ci hanno impiegato talmente tanto a farlo che dispiace non ascoltarlo.
Da ascoltare: Chicken n Dump


Barbara, Barbara We Face A Shining Future - Underworld
Non ci si pensa mai ma la musica elettronica ha la sua bella età. Non è più solo musica per ggiovani, insomma. E non sono nemmeno più solo i ggiovani a farla. Gli Underworld sono in giro dagli anni 80 ma a non hanno perso lo smalto e hanno confezionato un album che avrebbe molto da insegnare ai vecchi e ai nuovi. Ecco, forse loro potrebbero imparare a inventarsi titoli leggermente più brevi per i loro album perché Barbara, Barbara We Face A Shining Future è molto suggestivo ma ogni volta che lo dico sembra stia recitando qualche poesia.
Da ascoltare: I Exhale


Distance Inbetween - The Coral
Probabilmente non avete sentito parlare molto dei The Coral, se si esclude quella bella canzone che è Dreaming of You e che fu nella colonna sonora di Scrubs. In effetti non hanno prodotto nulla di così entusiasmante negli ultimi anni e anche per questo è stata una bella sorpresa ascoltare il loro nuovo lavoro in studio. Distance Inbetween sa di rock old school, cupo e un po lattiginoso, come quando si accendono gli abbaglianti e cè la nebbia ed è tutto bianco. Non so se ho reso lidea.
Da ascoltare: Million Eyes

Marsha Bronson

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